Abbiamo fatto due chiacchiere con Diego Sistro, Selezionatore Territoriale di Torino. Che ci ha raccontato la sua Selezione in vista dell’appuntamento del 22 aprile a Torino e delle finali dell’8 giugno a Novara.
Diego Sistro, come procede il lavoro con la Selezione Territoriale femminile?
“Sta andando bene, abbiamo organizzato tanti allenamenti. abbiamo osservato tutte le giocatrici. Dopo una prima fase di scrematura, terminata prima della fine del 2024, abbiamo richiamato le più interessanti di ciascun gruppo. Da lì abbiamo creato un gruppo allargato di 25 ragazze, dopo aver valutato 450 ragazze, dando occasione a tutte le società e alle atlete della leva 2011-2012. Il gruppo naturalmente è eterogeneo come livello, ma si lavora bene perché c’è una buona base tecnica”.
Ci racconta il livello tecnico della Selezione?
“Molto variegato, ci sono tante individualità, differenze di percorso e anche fisiche, come è normale che sia. Il livello sicuramente è buono, anche se all’interno del gruppo si notano diversi livelli. C’è ovviamente differenza tra titolari e riserve: c’è una predominanza dell’In Volley ma sono soddisfatto che a oggi siano ben sei le società rappresentate: In volley, Unionvolley Pinerolo Villafranca, Lilliput Pallavolo, ASD Balamunt, VE.LA REAL Volley , Vol-Ley Academy Volpiano”.
Quali sono le prospettive e le aspettative in vista della prossima tappa e della tappa finale?
“Le prime due tappe sono di “qualificazione”, da cui salteranno fuori gli accoppiamenti delle semifinali e finale di Novara: puoi anche vincere tutte quante le partite ma poi ti giochi tutto all’ultima tappa. Direi che si tratta più che altro di una fase conoscitiva, per mettere insieme le ragazze che devono giocare, valutare come formare la squadra. Dopo la prima giornata i segnali sono buoni perché sicuramente sono state vinte con due buone partite contro tutte e due le rappresentative, sia quella di @Cuneo/Asti che Ticino/Sesia/Tanaro. Non è un risultato così scontato perché secondo me il livello quest’anno è omogeneo: con Cuneo abbiamo vinto 2-1 e con Novara abbiamo vinto 3-0, ma con un set finito ai vantaggi. Sono state molto “giocate”, . così come è stato abbastanza combattuto il match tra Cuneo/Asti e Ticino/Sesia/Tanaro. Non c’è una rappresentativa che è nettamente superiore alle altre: questo aiuta la crescita delle ragazze e lo spettacolo”.